20.6.11

Mi Ami 2011

3 giorni passati dal primo pomeriggio all'alba all'Idroscalo di Milano tra migliaia di persone, ascoltando circa 60 live tra Bands e DJs: questo (anche se la descrizione è riduttiva) è stato il Mi Ami per il settimo anno consecutivo. E' dal 2005 infatti che Rockit organizza al Magnolia il "festival della musica bella e dei baci" (di baci ne trovate un paio nel post precedente, nda) per dare spazio e letteralmente voce alla musica indipendente italiana.

Non adoro scattare fotografie di live, quando lo faccio (indipendentemente da chi suona) devo sapere di potermi muovere in assoluta libertà sopra, sotto e dietro il palco e soprattutto tra il pubblico, in mezzo al quale preferisco fotografare in balìa del pogo e del casino per poter rendere al meglio il mood della serata. Condizioni concesse dalla redazione di Rockit per la quale ho scattato il report del festival.

In queste occasioni adoro le immagini sgranate, un po' mosse e fuori fuoco, con l'imprevedibile entrata in camera di luci e persone, che rendano l'idea dell'atmosfera buia, annebbiata dall'alcol, soffusa e confusa dal caos e dal contatto continuo con chi è attorno a me.
Questa è una piccola parte, il resto sarà on-line sul sito di Rockit a Luglio.

Sotto il palco Sandro Pertini

Fine Before You Came

La Collinetta di Jack, aspettando il primo live (evento) de I Cani

I Cani gettano la maschera

La Collinetta di Jack durante il live degli Egokid

Sul Palco Sandro Pertini con Broke One

Macrobiotics aka Nic Sarno e D'Argen D'Amico

Emis Killa

Casino Royale

Vasco Brondi, Le Luci della Centrale Elettrica

Welcome Back Sailors

Ghemon + Al Castellana

Boom Da Bash

Verdena

Verdena (ed i 40 fotografi accreditati...)

2 Guys in Venice